Con l’arrivo della bella stagione si intensificano le attività al Parco di Roma. Tanti eventi, gare affascinanti e risultati agonistici di rilievo stanno caratterizzando questa primavera e molte altre iniziative sono in attesa di catalizzare l’attenzione nelle prossime settimane.

Tra le tante iniziative organizzate, il circolo è stato teatro di “DigyArs&Golf – Che Swing!”, un evento organizzato in collaborazione con Weppart, portale che si occupa della promozione e della valorizzazione dell’arte e degli artisti contemporanei, nato per fondere la frontiera attuale dell’arte con i suoi Nft e la magica componente dello swing propria del golf.

Al club è stata quindi presentata una prima assoluta: 10 artisti hanno creato delle opere digitali per il golf, nel golf, nella cornice meravigliosa del Parco di Roma. Dopo la presentazione delle originali elaborazioni nella club house alla presenza degli artisti, il giorno successivo si è svolta l’asta, in presenza e online, tramite la quale è stato possibile aggiudicarsi le varie opere d’arte golfistiche.

E un grande successo è stato ottenuto dalla “Coppa del Castello”, gara ufficiale delle Federazione italiana golf che si è disputata in tre giornate sull’impegnativa lunghezza delle 54 buche e che ha visto la partecipazione di tanti forti giocatori provenienti da tutta Italia.

Sul fronte agonistico, i ragazzi dell’academy del circolo si sono distinti in varia tappe del torneo “Saranno Famosi” che si sono disputate al Golf Club Terre dei Consoli, Golf Club Archi di Claudio, Golf Club Monteveglio, Mare di Roma Golf Club e Marina Velka Golf Club. A questi risultati si aggiungono le performance di Riccardo Romano (1° classificato) e Ludovico Rossi (2° classificato) nella gara nazionale “Cantine San Marzano” che si è svolta al  Golf Club Salerno.

Da segnalare poi che il Parco di Roma ha aderito al progetto “Golf a Scuola” che prevede un protocollo d’intesa che sancirà la collaborazione tra il ministero dell’Istruzione e del Merito, il ministro per lo Sport e i Giovani e la Federazione italiana golf, all’insegna di attività ludico motorie e sportive intese come veicolo di inclusione, di partecipazione, di aggregazione sociale, di benessere psico-fisico e di prevenzione. La proposta, tramite l’inserimento nel piano dell’offerta formativa, mira a integrare o sostituire l’ora di educazione motoria con la lezione di golf e coinvolge le scuole primarie.

“Tra gli obiettivi del Progetto Ryder Cup 2023 la ricerca dei talenti e il ricambio generazionale hanno una valenza prioritaria e “Golf a Scuola” assume un ruolo strategico in questa direzione – ha sottolineato Gian Paolo Montali, direttore generale del Progetto Ryder Cup 2023 – Non c’è niente di più aggregante e inclusivo del vedere i bambini appassionarsi a uno sport scoperto all’interno del percorso didattico. Con “Golf a Scuola”, il cui numero degli Istituti scolastici aderenti dal 2019 è raddoppiato con oltre 200 classi coinvolte, la Fig crea una legacy anche in termini valoriali promuovendo uno sport che mette al primo posto il fair play, il rispetto delle regole e dell’ambiente”.

Da non mancare infine, il prossimo 25 giugno, l’appuntamento con la “Volpe Argentata Invitational” dove la passione per i motori, per le auto d’epoca e per le corse si incontra con il  golf dando vita a un evento unico.

La manifestazione è nata da un’idea di Prisca Taruffi – figlia del grande Piero Taruffi nonché campionessa di rally (al momento è impegnata nel Rally Maya in Messico), per rendere omaggio alla memoria di una vera e propria leggenda dell’automobilismo sportivo. La kermesse da un lato prevede l’esposizione di auto d’epoca in collaborazione  con l’Automobile Club Roma e l’Aci Storico, dall’altra un’appassionante Pro Am di golf, il tutto intitolato alla “Volpe Argentata”, soprannome di Piero Taruffi per via dei suoi capelli grigi e per l’astuzia che sfoggiava al volante.

Oltre alla competizione sportiva quindi saranno esposti alcuni splendidi esemplari di auto tra cui una giuria di esperti (e sulla base del giudizio del pubblico) eleggerà la “Best of Show”