Epilogo di Ryder Cup meno amaro per lo statunitense Patrick Cantlay. Fiori d’arancio per il golfista californiano che al termine della sfida persa dagli Stati Uniti contro l’Europa, non è ripartito subito da Roma per sposarsi proprio nella Città Eterna.

“Si’, domani mi sposo e sono molto emozionato”, aveva annunciato l’americano numero cinque della classifica mondiale domenica pomeriggio nella sala stampa del Marco Simone Golf & Country Club, tra gli applausi dei presenti, del capitano Zach Johnson e degli altri compagni di squadra che battevano entusiasti i pugni sul tavolo.
Il trentenne golfista è legato da due anni alla coetanea Nikki Guidish, un’avvenente farmacista della Florida ex modella di fitness, che vanta 22.000 follower su Instagram.

La coppia aveva già annunciato il loro fidanzamento nel settembre 2022 durante un viaggio a Napa, in California, e da allora Nikki è diventata una presenza regolare tra le “wags” delle star della Pga. Lei lo ha seguito per tutta la settimana nella trasferta italiana di Ryder Cup.
Di Cantlay si è molto parlato nel corso della sfida Europa-Usa per il rifiuto di indossare il cappellino e la rissa sfiorata tra il suo caddie Joe La Cava (ex assistente di Tiger Woods) e Rory McIlroy, oltre che per i fischi ricevuti dai tifosi europei per il suo atteggiamento.

Prima della Ryder Cup il golfista di Long Beach si sarebbe lamentato perché i partecipanti non ricevevano alcun compenso diretto e qualcuno ha interpretato come polemica la scelta di non indossare il cappellino d’ordinanza del Team Usa, al punto che il pubblico lo ha “sfottuto” sventolando i cappellini.

Cantlay ha smentito, sostenendo che semplicemente non c’erano cappellini della sua taglia. Il vero motivo, però, potrebbe averlo fornito Stefan Schauffele, padre del compagno di squadra americano Xander, il quale ha affermato che volesse evitare un’“abbronzatura da golfista”, con la fronte bianca, sulle foto del matrimonio.

“Ho risposto già a tante domande”, si è poi limitato a replicare il californiano ai giornalisti che lo incalzavano in merito alla questione.
Cantlay avrebbe anche sfiorato una rissa con McIlroy dopo che il suo caddie, Joe LaCava, aveva disturbato il nordirlandese sventolando in aria il cappellino in segno di sfida prima di un colpo decisivo nella gara di fourball vinta dagli Stati Uniti. Cantlay si era imposto pure su Justin Rose nel singolare.

Insomma, seppure amareggiata dalla sconfitta, la trasferta romana di Patrick Cantlay e Nikki Guidish si è conclusa nel migliore dei modi, con la cerimonia e il ricevimento di nozze organizzati nelle splendide sale del St. Regis Hotel di Roma.