Il gruppo European Tour sta lanciando un nuovo strumento che consentirà ai suoi giocatori di calcolare e compensare le proprie emissioni di gas serra (GHG) quando viaggiano da e per i tornei – una novità assoluta per il golf professionistico.

Lo strumento, di facile utilizzo, consentirà ai giocatori di inserire le informazioni sul volo relativo all’evento e quindi di acquistare crediti di carbonio verificati per compensare le emissioni di gas serra calcolate. I crediti di carbonio presenti nello strumento provengono da progetti accreditati Gold Standard che sostengono una serie di obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

La piattaforma sarà attiva all’inizio della stagione 2025 del DP World Tour, a novembre. È stata realizzata internamente dal dipartimento IT del Tour, con il supporto della GEO Sustainable Golf Foundation, che ha raccomandato fattori di emissione legati ai viaggi e indicazioni basate su una metodologia allineata ai quadri globali e perfezionata nel corso di diversi anni.

Diversi giocatori hanno già preso l’iniziativa di compensare i loro viaggi annuali negli ultimi anni. Questo nuovo strumento incoraggerà una maggiore adozione da parte di tutti gli oltre 800 iscritti, con l’obiettivo di far sì che il 90% dei giocatori del DP World Tour, del Challenge Tour, del Legends Tour e del G4D Tour compensi regolarmente i propri viaggi nei tornei entro il 2027.

Il cinque volte campione della Race to Dubai Rory McIlroy ha compensato le emissioni di gas serra legate ai suoi viaggi nei tornei negli ultimi quattro anni.

“Come golfisti abbiamo l’opportunità di viaggiare in tutto il mondo facendo il lavoro che amiamo – ha dichiarato McIlroy – ma ho la coscienza dell’impatto che questo può avere sull’ambiente, ed è per questo che qualche anno fa ho iniziato a prendere provvedimenti per compensare la mia impronta di carbonio e rendere i miei viaggi neutrali.

Credo che tutti noi possiamo fare la nostra parte in un modo o nell’altro, ed è fantastico che il DP World Tour abbia lanciato questo nuovo strumento per aiutare e incoraggiare i membri a monitorare e compensare i loro viaggi”.

Aiutare i giocatori a ridurre le loro emissioni di gas serra quando viaggiano per i tornei è una parte importante del più ampio programma “Green Drive del Tour”, che si impegna a ridurre le emissioni del 50% entro il 2030 e ad azzerarle entro il 2040.

In aprile il Tour ha pubblicato il suo primo rapporto sintetico sull’impatto, a seguito di un audit completo di 10 eventi e delle sue operazioni e sedi nel 2023 che evidenzia come i viaggi dei giocatori sono responsabili in media del 35% delle emissioni di gas serra per ogni torneo.

Una serie di altre iniziative di viaggio e trasporto sono già in atto e in fase di espansione per incoraggiare opzioni di spostamenti a basse emissioni di carbonio, tra cui l’introduzione di auto elettriche di cortesia in eventi come il BMW PGA Championship e il Genesis Scottish Open. Inoltre, la nuova stagione per il 2024 ha visto i tornei raggruppati in “swing” regionali che contribuiscono a ridurre i tempi di volo tra gli eventi.

“Siamo il Tour globale del golf e in questa stagione giochiamo 44 tornei in 24 Paesi, il che crea inevitabilmente una grande e attualmente inevitabile impronta di carbonio nei viaggi – ha spiegato Maria Grandinetti-Milton, responsabile della sostenibilità del gruppo European Tour – Stiamo raddoppiando gli sforzi per contribuire a mitigare queste emissioni, e per integrare questo impegno con la compensazione delle nostre emissioni inevitabili in progetti climatici accreditati Gold Standard, che offrono benefici misurabili per il clima e la comunità legati a importanti principi di giustizia climatica globale.

Gli atleti pro’ sono persone impegnate e si concentrano al massimo sulle loro prestazioni sul campo da golf. Ci siamo assicurati che questo nuovo strumento sia facile da usare e sia supportato da un programma di sensibilizzazione che ne sottolinea l’importanza per i nostri membri e le loro squadre. Se vogliamo raggiungere lo zero netto entro il 2040, è necessario che tutti si uniscano e facciano la loro parte”.

Grazie alla collaborazione strategica con la GEO Sustainable Golf Foundation, il DP World Tour intraprende un’ampia gamma di misure per rendere i suoi tornei e le sue operazioni il più sostenibili possibile. Queste misure sono incentrate sull’efficienza delle risorse, sull’azione per il clima, sull’impegno della comunità e sulla promozione della natura.