L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha annunciato la sua prima partnership nel campo del golf con un accordo triennale con la LIV Golf per la realizzazione di programmi innovativi di sport per la protezione dei rifugiati e dei profughi interni e delle comunità che li ospitano.
Attraverso questa partnership, LIV Golf si è impegnata a stanziare 10 milioni di dollari per aumentare l’accesso allo sport e all’istruzione per un milione di profughi in Africa, Asia, Europa e Sud America, oltre a introdurre il golf e attività ludiche mirate a migliorare la qualità della vita di coloro che sono più a rischio.
“L’UNHCR crede fermamente nel potere dello sport. Abbiamo visto in prima persona che può fornire ai bambini e ai giovani profughi un senso di scopo e di ispirazione in un momento di grande sconvolgimento personale – ha dichiarato Khaled Khalifa, Senior Advisor and Representative to the Gulf Cooperation Council countries – Lo sport crea un ponte tra le comunità e favorisce lo spirito di squadra, il benessere e la coesione comunitaria, soprattutto per le persone che sono state costrette a fuggire dalle loro case e dalle comunità che le ospitano.
Siamo entusiasti di annunciare il lancio di questa partnership con LIV Golf, che mira ad avere un impatto positivo significativo su queste comunità. Creando opportunità, favorendo amicizie e stabilendo percorsi di crescita professionale, speriamo di contribuire a migliorare le loro vite”.
“Siamo orgogliosi di collaborare con l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati per avere un impatto positivo nel mondo attraverso lo sport – ha aggiunto Greg Norman, Ceo e Commissioner di LIV Golf – La strategia ‘Potential Unleashed’ di LIV Golf utilizza il gioco del golf come forza per un cambiamento positivo e siamo onorati di essere la prima organizzazione di golf professionistico a lavorare fianco a fianco con l’UNHCR per contribuire alla realizzazione di programmi e iniziative significative”.
I progetti di sport per la protezione aiutano a promuovere l’inclusione e la coesione sociale, a creare spazi sicuri e a migliorare il benessere e la salute dei rifugiati e delle comunità ospitanti. Le attività di questa partnership con LIV Golf si svolgeranno in centri comunitari, scuole, campi e club sportivi, rendendo lo sport accessibile a persone di ogni età, sesso e abilità.
“I nostri giocatori, le nostre squadre e la nostra lega – ha concluso Norman – sono impegnati a rendere il gioco del golf più inclusivo e a sfruttare il nostro meraviglioso sport per elevare gli individui e le comunità, ampliando al contempo i loro risultati educativi. Questo è un passo significativo per ampliare la portata e l’impatto del gioco in tutto il mondo”.
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