La salute mentale dei golfisti riveste un ruolo sempre più importante e l’Hero Dubai Desert Classic ha compiuto un passo pionieristico per supportare il benessere psicofisico generale dei giocatori durante la 35^ edizione del suo torneo con la nuova “Mental Fitness and Recovery Zone”.
L’area specifica è stata così introdotta per la prima volta nell’ambito della Race to Dubai 2024, all’Emirates Golf Club quando ha ospitato il primo evento Rolex Series della stagione all’inizio dell’anno.
In questa zona i giocatori hanno potuto dare priorità alla cura di sé, gestire la pressione mentale e mantenere la concentrazione nell’area dedicata al fitness mentale beneficiando anche del lavoro per sostenere i livelli massimi di prestazioni nella zona di recupero del fitness fisico.
Situata all’interno della Sensasia Spa dell’iconico Emirates Golf Club, la zona ha contribuito a dare una spinta positiva alla mentalità dei giocatori anche al di fuori del campo da golf, con l’accesso a servizi e consulenze per migliorare il loro benessere mentale e fisico.
L’introduzione della Mental Fitness and Recovery Zone è arrivata in un momento fondamentale in cui il DP World Tour si concentra sul miglioramento del benessere mentale e della forma fisica di tutti i giocatori del Tour, promuovendo uno stile di vita sano.
Il benessere mentale è diventato un tema sempre più importante nella società, soprattutto nello sport. Gli sport, compreso il golf, sono noti per i loro benefici sulla salute mentale e sul benessere generale, ma lo sport professionistico può essere molto impegnativo per la salute mentale.
È sempre più evidente che gli atleti di tutti gli sport soffrono di livelli di ansia, depressione, disturbi del sonno e disturbi ossessivo-compulsivi uguali o superiori a quelli del pubblico in generale.
Un’indagine condotta dall’Università di Edimburgo con il gruppo dell’European Tour per i suoi giocatori del Challenge Tour ha rilevato una prevalenza di due settimane di pensieri ossessivi (13,8%), depressione (10,3%) e ansia (8,6%). È emerso inoltre che il 67% dei giocatori che hanno avuto un problema di salute mentale non ha cercato aiuto professionale in quel momento.
La nuova zona ha messo a disposizione risorse essenziali, tra cui un allenamento per il fitness mentale e una sala attività, sette camere del sonno, uno spazio dedicato al relax con tecniche di respirazione guidata e mindfulness, oltre a cibi nutrienti per ma mente.
Inoltre, i giocatori hanno potuto usufruire di un’esperienza di realtà virtuale per supportare ulteriormente la loro visualizzazione, nonché di opportunità di consultazioni individuali con i medici per un ulteriore supporto per il benessere mentale.
“L’Hero Dubai Desert Classic e il DP World Tour sono stati all’avanguardia nella creazione di strutture che possono aiutare a ottimizzare la salute e le prestazioni nel golf professionistico – ha dichiarato Andrew Murray, chief medical and scientific officer, DP World Tour, and sport and exercise, University of Edinburgh – Le iniziative che abbiamo intrapreso insieme, tra cui una palestra di alta qualità, un servizio di catering atletico e ausili per il recupero, come i bagni di ghiaccio, sono state realizzate in seguito a consultazioni con i giocatori e sono state introdotte come attività ordinaria in tutti gli eventi delle Rolex Series, oltre che nei Major di golf.
La zona è dotata di cabine per il sonno, realtà aumentata, bagni di ghiaccio di nuova generazione e accesso a professionisti esperti in salute mentale e benessere. Inoltre, il Tour continua a fornire un kit di strumenti per il benessere, l’accesso a un supporto medico ogni settimana e una linea telefonica riservata per la salute mentale 24/7”.
Infine, anche la dottoressa Margo Mountjoy, un’importante scienziata clinica, è tra i professionisti del settore medico che hanno sottolineato l’importanza della salute mentale: “I giocatori dovrebbero sentirsi potenziati e nutriti sia fisicamente che mentalmente. La salute mentale e quella fisica sono una priorità per sostenere prestazioni di golf ottimali”.
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