Per la terza volta “The Senior Open” si disputerà sul percorso del Carnoustie Golf Links

Il campione in carica Alex Čejka e il due volte vincitore del Masters, José María Olazábal si affronteranno nel “The Senior Open” presented by Rolex, al Carnoustie Golf Links dal 25 al 28 luglio prossimi.

L’unico Major Championship europeo tornerà a Carnoustie per la terza volta e già comincia a delinearsi un field stellare di leggende del golf.

Lo spagnolo Olazábal, che ha vinto la Green Jackets nel 1994 e nel 1999, è tornato indietro negli anni all’Augusta National il mese scorso, dove ha superato il taglio e si è piazzato al 45° posto grazie a uno straordinario giro di chiusura.

Il 58enne iberico, che entrerà nel folklore della Ryder Cup come l’uomo che ha gestito il miracolo di Medinah nel 2012, non vede l’ora di partecipare a un evento che è uno dei momenti più importanti del suo calendario.

“Il Senior Open Presented by Rolex è sempre una settimana speciale e sono entusiasta di giocare a Carnoustie quest’anno – ha dichiarato Olazábal – Questo evento ci dà la possibilità di giocare su alcuni dei campi più iconici del Regno Unito e avere l’opportunità di gareggiare di nuovo a Carnoustie, dove non vado da oltre dieci anni, è fantastico”.

Il tedesco Čejka ha sconfitto Pádraig Harrington in uno spareggio per vincere il Senior Open Presented dello scorso anno e ha conquistato il suo terzo Major Championship senior in una sensazionale giornata finale al Royal Porthcawl.

“È stato incredibile vedere tutti quei grandi nomi sul trofeo e mi sento davvero onorato di difendere questo grande titolo nel corso dell’anno – ha aggiunto Čejka – È stato uno dei giorni più speciali della mia carriera e l’importanza della vittoria non mi ha mai abbandonato. Questo evento è davvero speciale e so che quest’anno a Carnoustie, un grande campo da golf, non sarà diverso. Non vedo l’ora di vedere tutti lì a luglio”.

Questa sarà la terza volta che il Senior Open si disputerà a Carnoustie, dove precedentemente si sono imposti Bernhard Langer nel 2010, e Paul Broadhurst nel 2016.